Pubblicazione sulla rivista in Art-e dell’Accademia delle Arti
Daniela Delle Fratte è stata pubblicata sulla rivista in “Art-e”.
La rivista è espressione dell’associazione Accademia delle Arti. Direttore dell’Associazione è Luciano Costantini.
DiDiF ha ottenuto tale pubblicazione in virtù del suo importante ruolo nel mondo dell’arte contemporanea.
La recensione è stata curata e redatta dal Dott. Ivan Caccavale, storico e critico dell’arte.
Questo un breve estratto pubblicato sulla rivista e qui consultabile
L’Accademia delle Arti è impegnata attivamente nella gestione del MACO MUSEUM con sede nel Monastero di Sant’Erasmo di Veroli (FR).
Il museo è contenitore di svariati ambiti culturali ed artistici con collaborazioni ramificate nel mondo della cultura e delle arti.
L’Accademia delle Arti vuole essere un laboratorio di idee. Prioritario intento dell’Accademia è la fruizione e la divulgazione delle Arti. Tramite il SEAC- Spazio Espositivo Arte Contemporanea, analizza la fluida ed incessante stratificazione delle Arti visive contemporanee, con mostre, pubblicazioni e convegni.
Focus sulla rivista
La rivista racconta le storie e le eccellenze artistiche da parte di firme autorevoli.
Si avvale di collaborazioni in tutti gli ambiti legati al mondo dell’Arte ed è letta mediamente da 25.000 utenti
Come riportato dalla stessa testata infatti essa è impegnata nell’esprimere
Un focus mirato alla divulgazione delle Arti, con uno sguardo attento alle novità e alle figure storicizzate del panorama artistico nazionale ed internazionale.
Informazione digitale sull’Arte a 360°.
Ogni numero pubblicato è fruibile direttamente sul PC, tablet e smartphone degli amanti delle arti e degli addetti ai lavori (critici d’Arte, giornalisti, collezionisti, personaggi dello spettacolo etc…).
La rivista è visitabile al seguente link.
Un breve estratto
Per concludere e scoprire di più l’artista ed il valore non solo esteriore delle sue opere vi lasciamo con un breve estratto della recensione:
Su di essi si impara infatti a discernere l’indispensabile dal superfluo, si approda al controllo completo dei riflessi e, infine, si sconfigge la narcisistica ostentazione del sé.